giovedì 1 ottobre 2015

Manicure non ti temo

Quando ero padrona del mio tempo curavo tantissimo le unghie. Ero la regina della manicure.
Negli anni 90 quando non ancora non si parlava di nail art compravo gli smalti al mercato che era l’unico posto dove li trovavo di colori diversi dal rosa/bianco latte/rosso e creavo decorazioni sempre diverse.
Coma base usavo sempre smalti di marca ma poi mi sbizzarrivostratificando smalti da mercato! A londra vidi i primi top coat che creavano effetti inusuali e  ne feci incetta.
Adesso che il tempo è sempre “rubato” cerco di non rinunciare mai ad avere le unghie sistemate  che fanno apparire subito più curata tutta la persona. Ho provato il gel ma per il mio bddget economico e di tempo è troppo impegnativo, ho usato il semipermanente ( applicato da sola a casa) ma, credetemi, a volte non ho trovato il tempo per rimuoverlo bene e questo mi ha dato molto fastidio.
Sono quindi tornata a usare lo smalto  classico. Ho capito che due sono le cose che fanno durare la manicure intatta e sono la combo base/top che applichiamo e la condizione di partenza delle unghie.
Se sono sfaldate o rotte l’unica soluzione è  portarle corte, una volta (meglio due) a settimana immergerle per 20 min in acqua tiepida, limone e olio di oliva e tutte le sere idratare le cuticole  e la pelle che si trova sotto l’unghia. Non limare con il buffer le unghie per renderle porose perché si indeboliscono e non cambia di molto la presa dello smalto. Non mettere lo smalto subito dopo aver tenuto le unghie  immerse in acqua o in olio, ma aspettare almeno due ore. Usare sempre i guanti per effettuare tutti i tipi di lavori domestici.
Detto ciò investire su base e top coat che facciano bene il proprio lavoro, il che è molto soggettivo e quello che va bene per me non è detto che vada bene per altre persone.
Faccio sempre strati molto sottili , meglio tre strati sottili a due fatti con più prodotto perchè si asciugano meglio e aderiscono di puù gli uni agli altri.
Solitamente stendo la base, due/tre passate di smalto colorato e una di top coat, il giorno dopo stendo un’altra passata di top coat e dopo tre giorni ripeto la stesura del top coat in questo modo mi restano lucide e non si scheggiano fino a 7/8 giorni. Ricapitolando metto il top coat in strati sottili il giorno 0, 1 e 3. I colori chiari durano più giorni perchè si nota meno il bordo consumato in punta. Per la rimozione mi trovo bene applicando un batuffolino di cotone imbevuto di solvente senza acetone sulle unghie per 60/90 secondi e poi rimuovendo il tutto trascinando lo smalto dalla radice verso il bordo libero.
Evito i top coat glitterati perchè per toglierli si stressa tanto l’unghia al massimo li uso su un solo dito.

giovedì 17 settembre 2015

Ricominciamo dallo scrub

Ammettiamolo la  fine delle vacanze segna il vero capodanno, quello che festeggiamo a gennaio è una formalità. E come ogni inizio che si rispetti abbiamo compilato una lista mentale di buoni propositi e di cambiamenti che, certamente, ci saranno nella nostra vita....il due ottobre la lista è andata perduta nel dimenticatoio della routine.
La nostra pelle che ha goduto di ore di riposo maggiori apparirebbe migliorata se l’avessimo protetta bene dal sole e avessimo bevuto a sufficienza. Invece adesso appare arida in alcuni punti e grassa in altri e la tanto cara abbronzatura sta svanendo a chiazze.
Il sole è ancora troppo forte per iniziare con l’acido retinoico (trenitoina o simili)  ma possiamo e dobbiamo  effettuare due scrub a settimana per aiutare il nostro colorito a non apparire spento e “sporco” e la nostra pelle a rinnovarsi. Se non abbiamo ancora trovato il “nostro” scrub, non vogliamo comprarne uno o preferiamo i prodotti fatti in casa consiglio due ricettine facili e veloci per il viso.
Ricordiamoci di fare sempre prima aprire i pori e ammorbidire la pelle  tenendo per 5/10 minuti  il viso su una ciotola in cui abbiamo versato acqua bollente e un cucchiaio di bicarbonato.Mi raccomando non mettete il viso sull'acqua che in ebollizione perché la temperatura sarebbe troppo elevata e rischieremmo di far rompere i capillari.
Prepariamo in una ciotolina
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaino di zucchero raffinato (sottile)
Strofiniamo tutto il viso compreso le labbra ( tranne il contorno occhi) per 5 minuti. Il composto a contatto con la nostra pelle calda perderà la sua collosità e si stenderà abbastanza facilmente. Insistere, strofinando delicatamente sempre e solo con movimenti circolari, su fronte, naso e mento e allungandosi sul doppio mento e collo.
Rimettersi con l’asciugamano appoggiato sulla testa sul vapore e aspettare altri 5 minuti poi sciacquare con acqua tiepida.
Altra ricettina post vacanze che adoro è fatta  versando in una ciotolina
1-2 fondi di caffè dipende dalla grandezza della caffettiera (li conservo in un barattolo non chiuso ermeticamente)
1 cucchiaio di yogurt
Con questa seconda  ricetta non esporre il viso al vapore dopo averlo applicato ma solo prima.
Dopo le vacanze non uso aggiungere il succo di limone perché ha un forte potere schiarente e neanche oli perché ho notato che la pelle del mio viso tende a ungersi dopo qualche ora dallo scrub.

Alternare queste due ricette per almeno tre settimane. In caso di secchezza addizionare la normale crema notte con connettivina e, in casi di estrema aridità, applicare di notte per un “impacco” di connetivina sulle zone da reidratare (come il contorno occhi).
Vedrete la pelle riprendersi e l'abbronzatura svanire gradualmente.

giovedì 4 settembre 2014

Aliexpress crea dipendenza


Ormai ho dipendenza da Aliexpress dove con pochi centesimi posso comprare di tutto, dove i prezzi sono inferiori a quelli dei cinesi in Italia e dove posso riempire il carrello virtuale con pochissimo. I prodotti impiegano un mese, un mese e mezzo ad arrivare e l’unica volta che non mi è arrivato nulla il venditore mi ha reso i soldi. Sono stupita e totalmente innamorata di questo sito. Per mia esperienza posso dire che la merce è cinese quindi non ci si può aspettare chi sa cosa, ma è perfettamente conforme alla descrizione. Fino ad ora ho scelto di non acquistare cosmetici perché non mi fido a mettere sulla pelle prodotti dichiaratamente cinesi (che poi chi sa dove producono quelli "di marca"?!) ma solo oggetti. Ho preso un aggeggio fantastico per applicare il mascara senza sporcarsi la palpebra (http://www.aliexpress.com/snapshot/6115508511.html) ,un set di pennelli viso copia impressionante dei famosi Real Techniques, un “blocco” da 10 paia di ciglia finte belle morbide e con l’attaccatura sottile (http://www.aliexpress.com/snapshot/6028625362.html). Sono in attesa delle guide per l’autotaglio dei capelli (http://www.aliexpress.com/snapshot/6115488624.html), la spugna di Konjac (http://www.aliexpress.com/snapshot/6223549657.html),di una frangetta posticcia (http://www.aliexpress.com/snapshot/6180039546.html), altri 4 pennelli occhi(http://www.aliexpress.com/snapshot/6223820038.html).
La cosa che mi piace è che quando arivano mi sono quasi dimenticata di starli aspettando ed è come ricevere un regalo. Con la dogana non ho mai avuto, problemi forse perché faccio sempre ordini di cose il cui pacchetto è piccolo e non da nell’occhio. Su E-bay ho preso un paio di fregature e non compro più, su aliexpress, fino ad ora, sono stati più seri. Pollice in su per quello che io definisco l’e-bay cinese!!!



giovedì 20 febbraio 2014

L'amore vero ritorna sempre ovvero l''Hennè e le erbe tintorie




Da adolescente ho fatto una tinta chimica ogni 15 giorni, ho decolorato ciocche fatto meches e torturato i capelli a più non posso. La natura con me è stata gentile e mi ha permesso di non rimanere calva. A 25 anni ho scoperto l'henné ed è stato amore a prima vista. Lo miscelavo con infuso caldo di karcadé, succo di limone, yogurth e lo spalmavo fieramente su tutti i capelli. Sopportavo stoicamente il peso della cofana fangosa per 5/8 ore e poi sciacquavo e facevo un leggero schampoo.
Pian piano l’avvento dei tutorial mi ha insegnato tante cose e così ho scoperto che il mio henné conteneva picramato di sodio che è un colorante sintetico che abbinato alll’henné colora di rosso i capelli. Il picramato è iscritto nel registro del ministero nelle sostanze nocive e pericolose per l’organismo. Non lo sapevo l’ho usato per anni anche se credo, spero, che fosse presente in quantità irrisorie. Ho anche scoperto che l’henné ha bisogno di ossidarsi prima di essere applicato perché fino all’ossidazione rilascia poco colore. Tenendo in testa il pappone per tante ore lo facevo ossidare in testa! Ma passiamo all’oggi: dopo 4 anni di nulla (in gravidanza-allattamento è sconsigliato) ho ripreso le mie opere spalmatorie ma, stavolta, ben conscia di quello che facevo. In prima battuta ho preso 200 gr  di henné rosso della TEA l’ho miscelato (con un cucchiaio in plastica perché non si possono usare metalli a contatto con l’henné) con acqua distillata a temperatura ambiente e succo di un limone e fatto riposare/ossidare 12 ore in una ciotola di vetro coperto da pellicola (il tutto inserito nel forno spento). Mi sono fatta lo schampoo e sono filata a letto. Il mattino dopo ho preso il mio impasto ormai marroncino e l’ho spalmato in strato abbondante su tutti i capelli, coperto la cofana con pellicola e tenuto in posa tre ore. Ho sciacquato e usato per l’ultimo risciacquo acqua e aceto di mele. I capelli sono risultati con un riflessino rosso aranciato (parto da una base castano scuro) e mooolto secchi. Non mi sono demoralizzata, dopo tre giorni (tanto ci vuole affinché l’henné si fissi sui capelli e non cambi più colore) ho messo un po' di olio solo sulle punte e ho iniziato a godermi il mio rossiccio. Dopo 15 giorni ho reimpastato 100 gr di henné con tisana in acqua distallata di karkadè e succo di limone, messo a riposare le solite 12 h e, stavolta ho aggiunto al primo impasto un secondo fatto pochi minuti prima con 50gr di Robbia (erba tintoria rossa) e 50 gr di Amla con acqua distillata. Ripetuta tutta la routine di spennellamento, impacchettamento, attesa (sempre tre ore), risciacquo e risciacquo con aceto ho finalmente esultato. I capelli sono diventati un bel rosso ciliegia scuro, lucidi, corposi e profumati. Per niente secchi.Li sento corposi...li adoro. Ogni mese, mese e mezzo ripeto la seconda ricetta e sono felicissima. Unico difetto è che il colore scarica sempre un po' ma l’effetto è duraturo!Ho usato prodotti della TEA e di Janas  e devo dire che qualitativamente mi sono sembrati entrambi molto buoni, gli hennè non sono sabbiosi e si stendono e sciacquano con facilità (rispetto a quello che usavo prima), la robbia crea un po' di difficoltà a spalmarsi ma nulla di allarmante.Sono strasoddisfatta del risultato, adesso sto studiando una miscela buona per mia madre che è biondina.

lunedì 27 gennaio 2014

Pollo al latte

Appartenente alla categoria delle ricette economiche che non sbagli mai ecco a voi il pollo al latte.

Occorrente per 4 persone:
4/5 sovracosce di pollo
250 ml di latte
200 ml di panna da cucina
Sale q.b.
pepe q.b.
Rosmarino q.b.

Eliminare la pelle dalle sovracosce , sciacquarle e metterle in una padella con un filo d'olio. Farle rosolare a fuoco basso, una volta che la sigillatura è avvenuta, cospargere di pepe e rosmarino, salare e proseguire la cottura coprendo la padella con il coperchio. Girare frequentemente. Non appena sarà possibile disossare il pollo e rimettere i bocconcini di carne nella stessa padella, aggiungere il latte e la panna. Proseguire la cottura fino a completarla. Spegnere e lasciare riposare. Il pollo risulterà tenerissimo, più tempo lo si lascerà riposare più sarà tenero e saporito.Consiglio di prepararlo anche la sera per il pranzo del giorno dopo. Accorgimento da prestare è quello di non far fare la crosticina al pollo quando lo si rosola e di disossarlo quando la cottura non è ultimata. Controllare la salatura prima di servire perché la panna e il latte tendono ad addolcire la pietanza.Se avanza il sughetto lo uso per condire la pasta. A noi non danno fastidio gli aghetti di rosmarino (che sminuzzo prima di mettere in padella) ma se preferite potete mettere qualche rametto legato con dello spago alimentare da rimuovere prima di aggiungere il latte e la panna.
Fino ad oggi i miei ospiti si sono sempre leccati i baffi!!!



lunedì 20 gennaio 2014

La pasta melting pot

Ieri sera ho improvvisato un sugo che mi è venuto benissimo. Eravamo in 4 e, mentre aspettavo che l'acqua per la pasta raggiungesse il bollore, ho messo sul fuoco una padella con circa 3 cucchiai di olio e.v.o., un paio di spicchi di aglio e dei pomodorini tagliati a metà. Dopo aver salato l'acqua ho iniziato la cottura di 320 gr di mezze maniche rigate. Dopo pochi minuti ho spento il fuoco, e versato in padella una confezione di feta (250 gr) tagliata a dadini, una ventina di olive taggiasche denocciolate e un paio di cucchiaini di origano, ho girato e lasciato riposare. Pochi istanti prima che la pasta fosse cotta (ben al dente) ho riacceso il fuoco sotto la padella, colato la pasta e rigirata a caldo.Non ho aggiunto sale perché la feta e le olive danno sapidità al piatto, ma saggiate sempre perché se i pomodorini risultano particolarmente dolci puo' essere necessaria un'aggiustatina. Menzione speciale ai pomodorini usati che erano quelli del "piennolo", ossia dei pomodorini che crescono sulle pendici del Vesuvio che vengono intrecciati sfruttando parti della pianta intorno ad un filo. Si crea così una pigna di pomodorini che si conserva appesa. I pomodorini risultano di un bel rosso scuro, caratteristica la pelle doppia ma non dura ed il sapore intenso. Mi piace aver utilizzato ingredienti campani, greci e liguri che si sono ben ammalgamati e esaltati reciprocamente.

martedì 31 dicembre 2013

Come ho migliorato l'aspetto della pelle del viso e del contorno occhi...ovvero il fantastico tris

Dopo un periodo di trascuratezza, sbalzi ormonali e di peso ho preso atto della situazione disastrosa e mi sono decisa a prendere provvedimenti in merito. In un primo momento mi sono rivolta alla farmacista che mi ha consigliato creme che si sono poi rivelate costosissime, inutili, piene di schifezze e poco efficaci. Mi sono allora rivolta alla rete e ho scoperto il trittico meraviglioso. Dopo aver letto le esperienze di molte ragazze ho ricercato i prodotti che mi consentissero di esfoliare la pelle del viso, idratare il contorno occhi e labbra e, infine, di far lavorare su tutto il viso un potente anti età. Il primo prodotto che ho testato è stato la tretinoina same 0,05% che è una crema a base di acide retinoico, costa circa 14€, servirebbe la prescrizione medica. Seguendo i consigli l'ho applicata la prima settimana due volte, la seconda tre, la terza quattro fino a metterla tutti i giorni. L'acido retinoico si utilizza per trattare acne, psoriasi e macchi brune, ma i suoi effetti positivi si sono visti anche sulle rughe e sulla compattezza della pelle. Dopo i primi trattamenti il viso mi faceva malissimo, non lo potevo neppure sfiorare e anche i movimenti della pelle, tipo quando parlavo, mi provocavano dolore, non potevo usare nessuna altra crema senza sentire un bruciore pazzesco. So di ragazze che, per iniziare non gradualmente o avendo esagerato nella dose e nella frequenza di applicazione, si sono ustionate il viso.E' un acido molto forte che da buoni risultati ma va usato con cautela e buon senso. Ho saltato qualche applicazione nei giorni di maggior dolore, lasciando alla pelle il tempo di riprendersi. L'esfoliazione è stata evidente già dalla terza applicazione, durante il primo mese notavo che mentre mi truccavo la pelle veniva via come fosse polvere. Inizialmente le rughe si sono accentuate e la pelle si è incartapecorita. Adesso ,a distanza di due mesi e mezzo dall'inizio della cura, ho la pelle liscissima, pur non avendo macchie ho notato una maggiore uniformità del colorito, una netta riduzione della profondità delle rughe e la pelle non mi fa più male e non tira. Questa crema si applica la sera, io normalmente torno a casa mi strucco perfettamente e la stendo sul viso e sul collo.Dopo tre ore applico un altro prodotto ma per tre ore la lascio agire da sola. Questo trattamento si può eseguire da ottobre a marzo, durante il trattamento non ci si deve esporre al sole o fare lampade,si deve usare sempre un filtro solare. Non si può usare questa crema in gravidanza e allattamento. Dopo il primo mese ho acquistato la connettivina che è una crema a base di acido jaluronico, presente in quantità maggiore (0,2%) rispetto alla maggior parte delle creme cosmetiche presenti sul mercato, costa circa 8€, non è fotosensibile. La connettivina nasce come farmaco da banco coadiuvante nella cicatrizzazione della pelle a seguito di abrasioni, lesioni,ferite a lenta guarigione, ragadi ecc. Non ha effetti collaterali degni di nota e si può usare in gravidanza e allattamento, evitare la connettivina plus che contiene anche un antibiotico. E' una crema abbastanza densa e leggermente untuosa. Inizialmente la applicavo la sera solo sul contorno occhi e labbra. Dopo la prima settimana di utilizzo le rughe del contorno occhi erano ridotte del 50% e le labbra risultavano lisce non secche e senza pellicine. Adesso la applico su tutto il viso un paio di sere a settimana e sul contorno occhi e labbra ogni sera e anche la mattina se ne sento il bisogno.Le piccole rughette di espressione che con la tretinoina erano diventate orrende, sono sparite al 95%. Abbinata alla connettivina ho iniziato a usare il Tiobec crema della labortest a base di acido alfa lipoico, farmaco da banco, prezzo sui 12€. Questa crema è indicata per contrastare l'invecchiamento cutaneo. A volte pizzica un pò, ma è una sensazione lievissima, per il resto è abbastanza liquida, se ne usa pochissima e si assorbe facilmente. Rende la pelle più luminosa,può essere applicata anche la mattina, non è fotosensibile, quindi si può usare anche in estate.La tretinoina la sospenderò tra marzo e settembre per poi riprendere le applicazioni a ottobre, la connettivina e il tiobec continuerò ad applicarle tutto l'anno in sinergia con una classica crema viso (sto usando quelle viverde coop che sono leggere e bio). L'inci di queste creme non è perfetto, non sono creme ecobio, ma sono creme che su di me hanno funzionato perfettamente.Consiglio a tutte le over 32/35 di provare questo trittico di creme che per me è stato miracoloso, sono super-soddisfatta dei risultati. Consiglio solo di usare la testa, non esagerare e ascoltare le esigenze del proprio corpo e della propria pelle.